Le parole di Landini sono vergognose e sessiste. Definire ‘cortigiana di Trump’ Giorgia Meloni è lo specchio dell’agire del segretario della CGIL, violento e frustrato. La sinistra si fa bella strappandosi le vesti a tutela della donna, censurando ogni parola e cosa accade?… Colpo di scena, il capo del maggiore sindacato dei lavatori, in cui le donne iscritte sono oltre 2 milioni e 300mila, usa un linguaggio volgare nei confronti di Giorgia Meloni. Un'offesa che fatico a commentare, che si aggiunge all’invito alla rivolta sociale, alla presenza nella testa del suo corteo dello striscione inneggiante la strage del 7 ottobre, agli scioperi generali indetti dalla notte alla mattina, in spregio alle norme vigenti... Caro Landini, è ora di frequentare un corso di gestione della rabbia da un ottimo psicoterapeuta, a evitare che la sua violenza verbale possa trasformarsi in violenza fisica, sulle orme dei teppisti presenti nella sua manifestazione e di cui non si è accorto.
Così come non si è accorto dei gioielli dell’industria automobilistica italiana venduti all’estero, delle produzioni delocalizzate fuori Italia o dei contratti a 5 euro l’ora sottoscritti dalla Cgil.
Vale tutto, tranne gli interessi dei lavoratori e la dignità della donna. Il peggiore sindacato della storia.
ON FABIO RAMPELLI
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