L'ufficiale delle SS nella foto del
1941 che con orgoglio uccide "L'ultimo ebreo a Vinnitsa" è stato
identificato come Jakobus Oehnen, un insegnante di scuola che insegnava ai bambini e poi premeva il grilletto, uccidendo gli
ebrei a sangue freddo: non era nemmeno un soldato addestrato.
Era un “civile”.
Ecco come è successo: gente comune, "rispettabile" che si rivolta contro gli ebrei. L'odio non inizia dalle pallottole, inizia dalle parole malate,
dal silenzio, dal guardare altrove.
A Gaza insegnanti di UNRWA hanno partecipato al massacro del 7/10 e lo hanno glorificato. In Occidente, Italia compresa, altri insegnanti non solo partecipano alle violente manifestazioni di odio verso gli ebrei e Israele e in classe approfittano del loro ruolo per demonizzare una nazione e il suo popolo.
Indottrinano generazioni di studenti come i loro predecessori negli anni Trenta hanno attivamente collaborato con i regimi totalitari.
Ma deformare la storia a proprio uso e consumo non cambia la realtà: i criminali sono i terroristi e quelli che li sostengono sventolando ed esponendo le loro bandiere.
Da Ariel Shimona Edith

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