(L'asino sardo lo freghi una volta sola)
Dopo la truffa degli accordi di Minsk è scontato che la #Russia non accetti un cessate il fuoco o un accordo provvisorio. Interesse imprescindibile di #Mosca è un #trattato definitivo blindato con garanzie solide e procedure di controllo certosine. In #guerra i fatti contano più del diritto e della morale quindi ritengo che i territori occupati non siano oggetto della negoziazione così come non lo sia la neutralità garantita dell'Ucraina (l'adesione dell'Ucraina alla #NATO, tanto strillata dagli scranni più alti della #CommissioneEuropea, era stata da subito esclusa sin dall'elezione di Trump).
SE NON SEI AL TAVOLO ALLORA SEI NEL MENU' e probabilmente tra i primi offerti in Alaska ci saranno stati una #VonderLeyen all'amatriciana seguita da uno #Zelensky allo spiedo con contorno di cavoletti di #Bruxelles.
Ma quello che è importante comprendere è che questo incontro rappresenta l’avvio di un percorso di dialogo e di distensione tra #USA e Russia che caratterizzerà le relazioni internazionali dei prossimi anni, nonostante i #maldistomaco degli #europeisti convinti. Il successo del meeting è dato per scontato, altrimenti non avrebbe avuto luogo e non sarebbe stato seguito dai media di tutto il mondo. Energia, Artico, economia, commercio, nuovi equilibri internazionali, #BRICS, intese sulle armi nucleari penso costituiscano il nocciolo del dialogo e poi, a margine, anche la #pace in Ucraina. Intanto #Putin si aggiudica il primo successo: l’uscita dall’isolamento nel quale lo volevano utopisticamente relegare Biden, i baltici e l'Unione Europea a trazione socialdemocratica.
Nel frattempo l'embrione dell'#EuropaNazione e degli #statiunitideuropa e tutti i #volenterosi stanno a guardare e, ogni tanto, urlano dagli spalti...Ma sembra che più di uno abbia già perso la voce.
https://www.corriere.it/.../trump-putin-tre-ore-di.
GEN ROBERTO VANNACCI

Commenti
Posta un commento