ORA LO CONFERMA PURE LA BBC: HAMAS, CHE HA ACCUMULATO MILIONI DI DOLLARI IN CONTANTI, CONTINUA A PAGARE DECINE DI MIGLIAIA DI SODALI E SACCHEGGIA GLI AIUTI PER I SUOI FEDELISSIMI E PER IL MERCATO NERO


Hamas sta utilizzando metodi segreti per pagare gli stipendi alle sue decine di migliaia di membri e sequestra sistematicamente gli aiuti umanitari in arrivo nella Striscia di Gaza per distribuirli ai suoi sodali o rivenderli a caro prezzo per finanziarsi.

Lo ha riferito mercoledì persino la BBC in un reportage che sostanzialmente conferma quanto da tempo sostiene Israele (benché l’emittente britannica non si sia mai distinta per una particolare attenzione alle fonti israeliane: si veda qui https://www.facebook.com/photo/?fbid=1060648636215536&set=a.405619731718433 e qui https://www.facebook.com/photo/?fbid=992630983017302&set=a.405619731718433 ndr)

Nel reportage, la BBC afferma d’aver parlato con tre dipendenti di Hamas, ognuno dei quali ha riferito d’aver ricevuto circa 1.000 shekel (300 dollari) nell’ultima settimana.

Allo stesso tempo, il servizio sottolinea che coloro che sono a libro-paga di Hamas ricevono solo una parte (20%) degli stipendi che percepivano prima della guerra scatenata dal gruppo terrorista il 7 ottobre 2023.

Secondo la BBC, durante la guerra Hamas ha continuato a pagare stipendi a circa 30.000 persone eufemisticamente descritte come “funzionari pubblici”.

Un alto funzionario di Hamas citato dal reportage afferma che il gruppo terroristico aveva accumulato in contanti circa 700 milioni di dollari e centinaia di milioni di shekel nei tunnel sotterranei, prima di lanciare il suo attacco del 7 ottobre contro Israele.

Ricordando che Israele ha cercato più volte di colpire i distributori di stipendi di Hamas per interromperne i pagamenti, il reportage spiega che gli agenti ricevono sui loro telefoni messaggi criptati che li invitano a “prendere un tè” in un determinato momento e luogo. Durante l’incontro, un contatto si avvicina e consegna discretamente loro una busta con i contanti prima di andarsene.

Il metodo comporta pericoli, afferma la BBC, giacché Israele a volte identifica i punti di distribuzione e li colpisce. Una delle fonti citate afferma d’essere sopravvissuto per un pelo a uno di questi attacchi (le cui eventuali vittime vengono naturalmente conteggiate come “civili” ndr).

La BBC riferisce inoltre che Hamas, per generare profitti, taglieggia i commercianti e vende beni come i pacchetti di sigarette a prezzi fino a 100 volte superiori a quelli pre-guerra.

Secondo il reportage, storicamente Hamas si è finanziata attraverso dazi e tangenti sulle importazioni a Gaza, oltre a ricevere sostegno finanziario da Iran e Qatar.

L’ala militare, le Brigate Qassam, opera tramite una struttura di finanziamento separata sostenuta principalmente dall’Iran.

Un alto funzionario dei Fratelli Musulmani ha dichiarato alla BBC che circa il 10% del bilancio della Fratellanza è destinato a Hamas.

Il reportage cita fonti anonime di Gaza che confermano l’accusa di Israele secondo cui porzioni significative degli aiuti umanitari in arrivo a Gaza vengono dirottate dal gruppo terrorista e vendute sul mercato nero a prezzi gonfiati o consegnate ai sodali.

Infatti, afferma il reportage, oltre al pagamento degli stipendi in denaro, Hamas distribuisce pacchi alimentari ai suoi membri e alle loro famiglie attraverso i locali “comitati di emergenza”. Anche i capi di questi comitati sono soggetti ad attacchi israeliani.

Sia Hamas che le Nazioni Unite hanno sempre negato che avvengano tali saccheggi. Tuttavia, di recente le stesse Nazioni Unite hanno ammesso che negli ultimi mesi l’88% degli aiuti entrati a Gaza su camion non è arrivato a destinazione proprio a causa dei saccheggi.

Secondo il reportage della BBC, in particolare Hamas si è impossessata di “quantità significative” di aiuti durante i due mesi, tra gennaio e marzo, durante i quali Israele aveva intensificato le consegne nell’ambito di un accordo che aveva permesso il rilascio di un certo numero di ostaggi.

Ad aprile, anche il Wall Street Journal aveva parlato dell’importanza degli aiuti umanitari nelle tattiche di Hamas per reperire i fondi che le sono necessari per pagare i suoi combattenti.

Il reportage della BBC aggiunge che il dirottamento dei rifornimenti ha alimentato la rabbia degli abitanti di Gaza nei confronti di Hamas.

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Israele. Net

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