INTESA TRA AZERI ED ARMENI, CHISSÀ SE IL PRESIDENTE TRUMP PUÒ FARE QUALCHE COSA ANCHE PER LA QUESTIONE ISTRIANA...
Cari Amici,
ucronia e basta, oppure non tutto è perduto?
Sicuramente il Trattato di Osimo, dal punto di vista del diritto internazionale, non è stato perfezionato, perché l'Italia - e giustamente, su spinta dell'Unione degli Istriani in primis contro le altre associazioni degli esuli che volevano incassare l'elemosina! - non ha incassato i soldi dell'Accordo di Roma del 1983, che la Slovenia aveva messo da parte (senza interessi), e la Croazia aveva solo promesso di trovare.
E se la partita non è stata chiusa ancora, lo si deve proprio alla nostra Associazione, ed al presidente Lacota in particolare che ha sempre respinto, anche con diffide formali inviate per le vie legali dal 2005 in avanti, quando è stato eletto, ai vari governi italiani succedutisi nel tempo, ogni ipotesi di indennizzo in quanto le intese da parte jugoslava prima e poi da parte slovena e croata poi, sono state ripetutamente disattese.
E, ad onor del vero, fu l'allora Sottosegretario di Stato agli Esteri, Famiano Crucianelli (seguito nel ragionamento da tutti i suoi successori) a stabilire che l'Italia avrebbe incassato i soldi sloveni (che furono messi a disposizione in quel periodo da Lubiana per chiudere rapidamente la partita) solo se anche l'Unione degli Istriani fosse stata d'accordo con le Federativa delle Associazioni minori, che invece battevano cassa incessantemente per costituire con quei danari una Fondazione (insomma, invece di darli agli aventi diritto, cioè agli esuli espropriati e mai risarciti, ci sarebbe stato uno squallido magna magna...).
E queste associazioni sarebbero coloro che dovrebbero difendere gli Esuli?! Ma per favore!
Quindi la partita è ancora aperta per l'ex Zona B.
Ne parleremo al momento giusto.
UNIONE DEGLI ISTRIANI

Commenti
Posta un commento