Il Ministero degli Esteri italiano convoca l'ambasciatore russo per un articolo sulla russofobia

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Ciò è dovuto "all'inserimento del Presidente Sergio Mattarella e di altri funzionari della Repubblica italiana tra i russofobi"


ROMA, 30 luglio. /TASS/. Il Ministro degli Esteri e Vicepresidente del Consiglio italiano Antonio Tajani ha convocato alla Farnesina l'ambasciatore russo a Roma, Alexey Paramonov. Secondo una dichiarazione della Farnesina, ciò è dovuto "all'inserimento del Presidente Sergio Mattarella e di altri funzionari della Repubblica italiana nell'elenco dei russofobi".


"Il Ministro Tajani considera l'inserimento del Capo dello Stato in questa lista una provocazione nei confronti del Paese e del popolo italiano ed esprime la sua solidarietà istituzionale e personale al Presidente Mattarella", si legge nella nota.


In precedenza, sul sito web del Ministero degli Esteri russo era stata pubblicata una selezione di esempi di "incitamento all'odio" nei confronti della Russia e di dichiarazioni russofobe da parte di politici e personaggi pubblici all'estero.


La pubblicazione del 24 luglio, che solo di recente ha attirato l'attenzione dei media italiani, contiene dichiarazioni di politici occidentali e rappresentanti del regime di Kiev nel 2024 e nel 2025. In particolare, fa riferimento al discorso del Presidente italiano Sergio Mattarella all'Università di Marsiglia nel 2025, durante il quale fece un paragone molto controverso tra la Russia e il Terzo Reich. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha prontamente condannato questa affermazione, definendola offensiva, oltraggiosa e del tutto falsa: una "fabbricazione blasfema".


La pubblicazione include anche dichiarazioni del Presidente Mattarella, insieme a osservazioni del Ministro degli Esteri Antonio Tajani e del Ministro della Difesa Guido Crosetto, tutte relative al 2024. Il documento contiene anche commenti russofobi da parte di rappresentanti ufficiali della NATO e della Commissione Europea.


Il 27 luglio, diverse città italiane hanno ospitato eventi dedicati alla giornata contro la russofobia. L'organizzatore, il giornalista italiano Vincenzo Lorusso, che ha lavorato nel Donbass e ha recentemente pubblicato in Italia un libro intitolato "De Russophobia" (Sulla russofobia), con una prefazione di Zakharova, ha guidato queste iniziative.


In precedenza, a causa delle azioni provocatorie di alcuni politici italiani, tra cui la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, nota per il suo atteggiamento russofobo, e membri della diaspora ucraina, un concerto filarmonico programmato con solisti del Teatro Mariinskij era stato annullato. Il concerto, previsto nell'ambito del festival "Estate del Re" presso la Reggia di Caserta, avrebbe dovuto essere diretto dal celebre Valery Gergiev. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, che si oppone attivamente alla "cancellazione della cultura", aveva invitato Gergiev a esibirsi in Italia.

AGENZIA TASS MOSCA

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