Le milizie salafite governative stanno sterminando la minoranza drusa, alawita e cristiana
Siria sono in corso stragi efferate compiute dal “governo moderato” dei terroristi che hanno preso il potere dopo la caduta del governo del presidente Assad. Si tratta di islamisti salafiti guidati da Al-Joulani (vero nome Al-Shareh), sostenuti dagli Stati Uniti, dalla Turchia, da Israele, dai governi europei, che si sono affrettati a ristabilire le relazioni diplomatiche con la Siria.
Le forze armate del nuovo governo siriano che tanto piace all’Occidente (e con il quale, spiace dirlo, sta cercando di stabilire un’intesa anche la Federazione Russa, con contatti diplomatici mirati a preservare le basi di Tartous e Khmeimim) stanno realizzando una drammatica pulizia etnica, che potrebbe presto risolversi in un genocidio che colpisce la comunità alawita, drusa e cristiana. I morti pare siano già giunti a 10.000, per lo più civili.
Da Vitis vera
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