LE OLIGARCHIE DOMINANTI HANNO " PIDDIZZATO " IL DISSENSO...

 Le società liberal-liberiste attraversano una crisi strutturale irreversibile.

Lo certificano l’esito protestatario di tante elezioni, lo squilibrio eticamente insostenibile nella distribuzione della ricchezza, la diserzione dei cittadini di fronte ai vani riti della democrazia, giudicati alla stregua di prese in giro. Le povertà che avanzano e la violenza che si diffonde.

Sono società fuori controllo, pur se l’allarme non traspare appieno dalle cronache dell’informazione infeudata alle plutocrazie, non è colto ancora dalla politica corrotta e asservita.

Bene, in tanti abbiamo allora giudicato utile quell'apostolato antisistema che potesse favorire nuovi paradigmi dottrinali, creare le premesse per scenari sociali alternativi, coerenti con i cambiamenti tecnologici - epocali e transumanisti - che hanno rivoluzionato l’ordine economico. 

In questo risiedeva il valore d’un personaggio folle e bizzarro come Beppe Grillo, protagonista d’un'azione destruens assolutamente propedeutica all’assunzione generale di consapevolezza, latore d’un messaggio provocatorio e disturbante. 

Pur se inadatto a una fase construens successiva.

Ma tanti suoi seguaci, ahimè, sono stati blanditi con mille lusinghe, apparendo alla fine come semplici e malinconici opportunisti. 

E l'oligarchia dominante li ha piddizzati.

VITO BORRELLI


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