Forti esplosioni sono state udite, questa mattina, a Damasco, riporta un giornalista dell'agenzia di stampa Afp. Israele «ha distrutto i principali siti militari in Siria» lanciando circa 250 attacchi dalla caduta del presidente Bashar al-Assad, ha riportato la ong Osservatorio siriano per i diritti umani.
Secondo la ong - che ha sede nel Regno Unito e si avvale di una vasta rete di fonti in tutta la Siria - Israele ha bombardato aeroporti, radar, depositi di armi e munizioni e centri di ricerca militare, e ha danneggiato le navi della Marina siriana attaccando un'unità di difesa aerea vicino al grande porto di Latakia, nel nord-ovest del Paese.
E.B
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