Primo trasferimento di clandestini verso i centri di rimpatrio in Albania

 



E' partita alle nove di questa mattina da La Spezia la nave Libra della Marina Militare con a bordo il primo gruppo di migranti destinati ai centri allestiti in Albania, perché siano sottoposti a procedure accelerate di frontiera. Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo controllo a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti: provenienza da paesi che l'Italia definisce sicuri, maschi, non vulnerabili. È il ministero dell'Interno a curare l'iniziativa. La scorsa settimana sono diventati operativi i centri di Schengjin e Gjiader che dovranno accogliere i migranti trasferiti



Nei centri "verranno vagliate, sul suolo albanese ma sotto giurisdizione italiana ed europea, le richieste di asilo delle persone migranti, e verranno trattenute le persone in attesa di espulsione e rimpatrio, con un'applicazione extraterritoriale della detenzione amministrativa", scrive oggi Amnesty International, esprimendo  “forte preoccupazione riguardo alle possibili violazioni dei diritti umani legate alle misure previste dal Protocollo, in particolare per quanto riguarda il trattenimento generalizzato, la detenzione automatica e le operazioni di ricerca e soccorso in mare, ritenendole una violazione, da parte dell'Italia, dei suoi obblighi internazionali”.

RAINEWS.IT

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