Non si può dare la cittadinanza italiana solo per il fatto di aver frequentato la scuola" ( SILVIO BERLUSCONI )


Parole sagge, quelle dette dal Presidente Berlusconi qualche anno fa che condivido per vari motivi. 

Spesso i minori stranieri, nonostante frequentino le nostre scuole, vivono in una condizione di marginalità in famiglia e non parlano nemmeno l'italiano, ragion per cui  il Ministro Valditara ha deciso di potenziare l'insegnamento della lingua italiana. Non basta, certo, ma almeno si aiuta il minore con un processo di reale integrazione. La sinistra in anni di Governo si è preoccupata soltanto di aprire i porti e del business dell'accoglienza, senza mai preoccuparsi di integrare realmente.

Sbaglia o non conosce la realtà della scuola italiana chi ritiene che basti frequentarla per poter ottenere la cittadinanza.

E poi, mi chiedo, cosa accadrebbe ai genitori dei minori stranieri, neo-cittadini grazie allo "ius scholae" voluto da, pd, m5s, avs e -ahimè- altri? 

Si estenderebbe la cittadinanza anche a loro, non potendo giustamente separare genitori e figli?

Sono io che esagero a ipotizzare certe cose?

Con lo ius scholae i trafficanti di esseri umani punterebbero da tutto il mondo verso le nostre coste, vista tale enorme possibilità, vista tale attrattiva per i disperati di tutto il mondo.

In questo modo potrebbero diventare cittadini italiani persone che nel migliore dei casi condividono poco o niente del nostro mondo e, nel peggiore, persone che lo disprezzano.

Oggi in Italia un minore straniero gode degli stessi diritti di un bambino italiano, dal diritto alla salute al diritto all'istruzione, dunque perché tanta insistenza sullo ius soli? Si può richiedere la cittadinanza italiana una volta maggiorenne e l'Italia è ai primi posti in Europa nella concessione di tale status.

E perché tanta insistenza da parte di Forza Italia, su un tema che non è nel programma elettorale del centrodestra, non è nell'agenda di Governo del centrodestra, ma è un punto fondamentale di Schlein, Conte e Fratoianni?

La Lega ribadisce il proprio NO ad ogni ipotesi di ius soli, nel solco tracciato dal Presidente Berlusconi qualche anno fa e difeso da sempre con determinazione da Matteo Salvini. (Rossano Sasso deputato Lega )

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