Milano : aggredì i passanti a colpi di Corano gridando " Allah e' grande ", espulso egiziano

 


Èstato espulso dall'Italia il cittadino egiziano che lo scorso ottobre in viale Monza a Milano aggredì dei passanti impugnando il Corano e gridando “Allah è grande”. Nel pomeriggio del 3 gennaio è stato accompagnato alla frontiera dagli agenti della Polizia, che lo hanno prelevato a San Vittore e portato in aeroporto.



Le aggressioni erano avvenute il 14 ottobre scorso, pochi giorni dopo l'esplosione del conflitto a Gaza. L'uomo, un 33enne in tunica grigia, era in viale Monza e inveiva contro i passanti senza alcun motivo apparente. In mano aveva il Corano; fermato dai poliziotti, in stato di agitazione aveva continuato a ripetere frasi violente con riferimenti religosi: “Siete miscredenti, ebrei, dovete rendere conto a Dio”. Tre le vittime dell'aggressione; tra loro un 44enne morso a una mano e alla testa al grido di “Allah è grande, oggi muoioni tutti”.


Accompagnato in ospedale, è stato visitato da uno psichiatra che gli ha riscontrato “un monotematico orientamento di ostilità verso l’Occidente”. Il 33enne aveva anche dei precedenti per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

RAINEWS.IT


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