Il premier britannico Sunak ad Atreju : " decidiamo noi chi entra in Gran Bretagna "

 Sunak ad Atreju: non mettere la testa sotto la sabbia sull’immigrazione illegale

Serve il radicalismo della Thatcher

 





Roma, 16 dic. (askanews) – “Dobbiamo sicuramente applicare il radicalismo di (Margaret) Thatcher per quanto riguarda l’immigrazione illegale: i nostri oppositori vogliono mettere la testa sotto la sabbia e lasciare che il problema se ne vada da solo”. Lo ha detto il premier britannico, Rishi Sunak, ospite di Atreju 2023, la manifestazione orgaizzata da Fratelli d’Italia.


“Ma io vorrei dir loro che non funziona cosi: se lo fanno, se lo facessero…andate a Lampedusa, l’hub dove il 50 per cento degli immigrati sono arrivati quest’anno: non è più sostenibile e non è corretto ed è immorale”, ha aggiunto Sunak, presentato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni che in precedenza lo aveva ricevuto a Palazzo Chigi.

“Le bande criminali trovano i modi più brutti per poter sfruttare la nostra umanità e pensano che non sia un problema mettere a rischio la vita di queste persone mettendole in mare su questi barconi…”, ha aggiunto il premier britannico, “I nostri nemici dicono che non siamo capaci di gestire questo problema e quindi continuano a utilizzare l’immigrazione come uno strumento per fare in modo che le persone arrivino sulle nostre coste e destabilizzino la nostra società. Se non gestiamo questo problema, il numero crescerà e sarà più grande di quello che possiamo gestire, la nostra capacità di poter gestire quelli che hanno più bisogno del nostro aiuto”.

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