E si prevedono periodi molto turbolenti dal punto di vista economico e sociale per l' Argentina, con la vittoria dell' ultraliberista Javier Milei, il quale ha sconfitto il candidato del Peronismo, Massa. Una vittoria che produrra' fortissime tensioni sociali e ripercussioni a livello finanziario, dato il programma ultraliberista del nuovo presidente, programma fatto di privatizzazioni di sanita' e scuola, e soprattutto l' adozione come moneta, del dollaro al posto dell' ormai carta straccia del Peso Argentino. Sconfitto il Peronismo ed il suo sistema clientelare ed assistenziale, ma l' Argentina sembra passata dalla classica padella alla brace, perche' oggettivamente nemmeno il programma economico e politico del presidente Milei, sembra assicurare stabilita' a questo martoriato paese sudamericano. Da notare, anche l' atteggiamento molto ostile del nuovo presidente nei confronti del Papa argentino, Bergoglio, ed anche in questo caso si prevedono fortissime tensioni.
EDO BAGATTI
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| da wikimedia |
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