Stato di guerra nel Mediterraneo : l' Italia applichi le leggi di guerra respingendo i barconi

 E la feroce guerra esplosa tra Israele ed Hamas, provoca di fatto uno stato di guerra nell' intero Mediterraneo, dove imbarcazioni e navi straniere cariche di armi, terroristi e milizie armate dei paesi alleati dei due contendenti, navigheranno senza sosta per sostenerli militarmente. Per questo motivo il Mediterraneo non e' piu' un mare sicuro, dove possibile applicare leggi ordinarie, ma diventa da oggi uno scenario di guerra, dove le uniche leggi da applicare sono quelle appunto di " guerra ". Ed in queste condizioni estremamente critiche, il governo italiano, deve dichiarare lo stato di guerra nel Mediterraneo, impedendo ai barconi e barchini carichi di clandestini, l' approdo sulle nostre coste, effettuando i respingimenti nei paesi d' origine dei clandestini, con lo scopo d' impedire infliltrazioni terroristiche all' interno dei confini nazionali e quindi europei. Dichiarare lo stato di guerra nel Mediterraneo, significa inoltre sottrarre alla Magistratura Ordinaria, ogni decisione in merito all' immigrazione ed alla validita' delle espulsioni , in quanto in questo scenario estremo, prevale il supremo interesse nazionale.

BRUNO KERN


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