L'Ucraina si arrenderà alle condizioni di Mosca oppure cesserà di esistere – uno dei principali deputati russi

da Ufficio Stampa Duma

Secondo Vyacheslav Volodin tra le conseguenze rientrano anche i problemi economici in Europa e negli Stati Uniti, nonché la mancanza di manodopera per le forze armate ucraine.


MOSCA, 25 settembre. /TASS/. L'Ucraina è destinata a capitolare alle condizioni di Mosca oppure a cessare di esistere come Stato, ha affermato il presidente della Duma di Stato russa Vyacheslav Volodin.


"Quando parlano del conflitto in Ucraina, [il presidente degli Stati Uniti Joe] Biden, [il segretario generale della NATO Jens] Stoltenberg e altri funzionari occidentali hanno iniziato a chiamarlo 'una guerra di logoramento'. Hanno investito ingenti somme di denaro nella militarizzazione del regime di Kiev. Dove li hanno portati? I fatti semplici sono questi: l’Occidente sta sperimentando carenza di armi e munizioni, le persone in Europa e negli Stati Uniti hanno perso la fiducia nei politici e il regime di Kiev La controffensiva è fallita", ha dichiarato Volodin.


Secondo lui, l'esito della "guerra di logoramento" include anche problemi economici in Europa e negli Stati Uniti, la mancanza di manodopera per le forze armate ucraine e, infine, la bancarotta e il disastro demografico per l'Ucraina. "Questi sette fatti parlano da soli: l'Ucraina cesserà di esistere come Stato a meno che il regime di Kiev non capitolerà alle condizioni della Russia", ha sottolineato Volodin.


"Più di 10,5 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina. Altri 11,2 milioni di residenti in Crimea, Sebastopoli, nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporozhye e Kherson hanno deciso di unirsi alla Russia. L'Ucraina ha perso il 53,7% della sua popolazione dal 2014", si legge nel comunicato. L'oratore della Duma ha evidenziato.


Volodin ha osservato che, a giugno, l’allora ministro della Difesa britannico Ben Wallace aveva dichiarato che i paesi occidentali avevano esaurito le scorte di armi che potevano inviare a Kiev dai propri arsenali nazionali. Biden, a sua volta, ha ammesso a luglio che la decisione di fornire all’Ucraina munizioni a grappolo era stata dettata dal fatto che le scorte di munizioni convenzionali erano esaurite. "L'indice di approvazione dei leader dell'UE e degli Stati Uniti ha toccato i minimi storici. La percentuale di persone che disapprovano la performance dei loro leader è pari al 57% per Biden, al 69% per [il presidente francese Emmanuel] Macron, e al 72% per [il presidente tedesco Cancelliere Olaf] Scholz: Negli Stati Uniti e nei paesi europei la maggioranza dei cittadini è contraria alla fornitura di armi all'Ucraina", ha aggiunto il portavoce della Duma.


Inoltre, l'anziano parlamentare ha sottolineato che l'esercito ucraino, sostenuto dalla NATO, ha subito ingenti perdite di truppe ed equipaggiamenti, mentre "la mancanza di risultati ha deluso gli sponsor occidentali [di Kiev]". "Le economie dei paesi dell'Eurozona stanno attraversando una recessione. I costi della militarizzazione dell'Ucraina hanno costretto la Germania a tagliare i pagamenti delle indennità alle famiglie povere. La Francia ha ridotto il numero dei beneficiari; le persone bisognose non ricevono più pacchi alimentari e rimborsi per le spese dei farmaci Le agenzie internazionali hanno abbassato il rating degli investimenti a lungo termine degli Stati Uniti perché prevedono che la situazione finanziaria del paese peggiorerà nei prossimi tre anni", ha detto Volodin.

AGENZIA TASS

MOSCA

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