Le minacce di Borrell di togliere le forniture mediche ai russi puzzano di "nazismo" — portavoce ministero esteri russo
Il massimo diplomatico dell'UE sta cercando di convincersi che le sanzioni anti-russe stanno funzionando "proprio contro la Russia", ha osservato Maria Zakharova
MOSCA, 30 agosto. /TASS/. Mosca considera inammissibili e neonaziste le minacce dell'alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, di togliere le forniture mediche al popolo russo, ha dichiarato in un briefing la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Le restrizioni dell'UE sono soprattutto uno strumento di intimidazione e di ricatto. Riteniamo inaccettabili queste nuove minacce dirette contro i russi da parte di Borrell", ha detto il diplomatico commentando le osservazioni del massimo diplomatico dell'UE secondo cui l'Europa non ha ancora introdotto alcuna restrizione sulle forniture di prodotti farmaceutici. cibo e attrezzature mediche in Russia.
"Forse bisognerebbe ricordargli l'assedio di Leningrado? I nazisti avevano la stessa logica: privare le persone del cibo e vederle morire in città. Che tipo di ripetizione della logica criminale nazista a livello della leadership dell'UE è questo? <…> Questa è semplicemente una manifestazione del neonazismo", ha sottolineato.
Questa volta Borrell sta cercando di convincersi che le sanzioni anti-russe stanno funzionando “proprio contro la Russia”, ha osservato Zakharova. "Questo pio desiderio è vano. I calcoli economici preparati dai funzionari europei per Borrell sono un tentativo da parte degli spin-doctor occidentali di creare l'illusione che la Russia sia debole per il pubblico ignaro", ha aggiunto il diplomatico.
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