I paesi dell' Ecowas rinviano il vertice relativo alla crisi in Niger

 Il vertice dei capi di Stato e di governo dei Paesi della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas) sulla crisi in Niger post-golpe, previsto per oggi ad Accra, capitale del Ghana, è stato rinviato sine die.



L'organizzazione ha addotto «ragioni tecniche» per il rinvio, mentre a Niamey, capitale del Niger, migliaia di pro-gopisti hanno manifestato davanti all'ambasciata francese al grido di «Abbasso la Francia! Abbasso l'Ecowas!».


Nella riunione dell'Ecowas gli stati maggiori militari dei Paesi membri avrebbero dovuto riferire le «opzioni migliori» in merito a un eventuale intervento armato per riportare al potere il presidente nigerino Mohamed Bazoum, deposto dai golpisti, e ristabilire l'ordine costituzionale a Niamey.


La riunione avrebbe dovuto tenersi sei giorni dopo il vertice Ecowas di Abuja, in Nigeria, che ha autorizzato in linea di principio un intervento armato in Niger, i cui tempi e modalità non sono però stati rivelati.


I manifestanti anti-francesi e anti-Ecowas scesi in piazza a Niamey in difesa del regime golpista e della Russia, hanno affermato che l'Ecowas «non è indipendente, ma è manipolato dalla Francia», di cui è accusata di fare gli interessi.


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