Ed anche sul contrasto e deterrenza all' immigrazione clandestina fallimento totale del governo Meloni

 E mentre gli sbarchi di clandestini si susseguono al ritmo di 3-4000 al giorno, il capo del governo , Giorgia Meloni, non fa altro che sbandierare presunti quanto improbabili successi a livello europeo ed africano in merito al contrasto dell' immigrazione clandestina. L' accordo stipulato ieri sera, con il presidente tunisino Saied, pero' e' un testo scritto sulla carta, perche' e' risaputa l' estrema inaffidabilita' di questi rais levantini, sempre pronti a disconescere i patti stipulati per alzare continuamente il prezzo, vedasi richieste di aiuti economici alla Tunisia. L' attuale governo di centrodestra doveva agire autonomanente sul fronte immigrazione, non certo seguendo pedissequamente i dicktat dell' Unione Europea, che vogliono trasformarci nel piu' grande campo profughi del continente, ma attuando strategie volte al contrasto ed alla deterrenza contro i trafficanti di esseri umani, le mafie afro islamiche del Magreb. Come primo provvedimento contro il traffico di clandestini, si dovevano impegnare i servizi segreti, sia con attivita' d' intelligence , sia con azioni militari mirate, contro le basi dei trafficanti di clandestini, con operazioni volte al loro arresto ed alla distruzione delle loro basi di stoccaggio e costruzione imbarcazioni. Secondo , si doveva impiegare la marina militare, oggi impiegata solamente per traghettare i clandestini, in azioni di ricerca e contrasto marittimo ai trafficanti, operazioni attuate in acque internazionali volte al sequestro delle navi madri, tunisine, egiziane, libiche, che rimorchiano i barchini senza motore carichi di clandestini. Terzo, blocco totale degli sbarci delle navi Ong, le quali devono far rotta verso i loro paesi d' appartenza, pena la confisca e l' arresto dell' equipaggio, cosa prevista dalle leggi del mare a livello internazionale. Quarto , questo governo doveva riscrivere daccapo i decreti sicurezza, aumentando le pene per i reati di spaccio, rapine e stupro, prevedento espulsioni rapide per i clandestini autori di questi gravi reati. Quinto, questo governo doveva intraprendere un massiccio rimpatrio dei detenuti extracomunitari presenti nelle nostre carceri ( oltre il 60% della popolazione carceraria ) , in modo da eliminare il sovraffollamento e dare un preciso segnale al Magreb, facendo capire   che la pacchia e' finita a chi intende giungere in Italia per delinquere .... Setsto, questo governo doveva realizzare almeno un centro per i rimpatri dei clandestini in ogni regione, con lo scopo di aumentare le espulsioni e scoraggiare dunque le partenze dei clandestini. Ma di tutti questi provvedimenti, molti dei quali promessi dagli esponenti di questo governo nella passata campagna elettorale, non vi e' alcuna traccia e questo significa un palese tradimento verso i propri elettori.  Ed oltre al palese tradimento di questo governo di centrodestra, c' e' da dubitare che esso governi davvero, perche' in fatto di sicurezza ed ordine pubblico, chi muove davvero i fili di comando rimane la Ue unitamente al suo satrapo di fiducia


in Italia....

EZIO BELLEI

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