Meloni a Tunisi : " sostegno a 360° su bilancio e sviluppo "


L'obiettivo è aiutare la Tunisia cercando anche così di frenare l'ondata migratoria. La premier "pronta a tornare con von der Leyen". L'Ue: "Visita cruciale". Salvini: "Tornerà con dei risultati"

 


AGI - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Tunisi per una visita ufficiale. Ad accoglierla all'aeroporto, la premier Najla Bouden. Meloni ha incontrato il presidente, Kais Saied. In agenda anche un colloquio con Bouden. L'obiettivo è aiutare la Tunisia, cercando anche, così, di frenare l'ondata migratoria.


"La Tunisia è in una situazione molto delicata, rischia un default finanziario e se venisse giù il governo tunisino potremmo vivere uno scenario preoccupante", ha avvertito la premier alla vigilia della partenza. "È uno scenario sul quale stiamo lavorando. È un lavoro che si fa a livello internazionale. Nessuno può pensare di fermare da solo il vento con le mani", ha ribadito Meloni.


Non sono certamente tempi facili per i tunisini, con un'inflazione a due cifre, una disoccupazione superiore al 16% e una crescita paralizzata, che colloca la Tunisia in una situazione simile a quella del Libano, secondo la Banca Mondiale.


Questo il contesto della missione che durerà poche ore, ma sarà densa. Il Fondo Monetario Internazionale potrebbe stanziare aiuti per 1,9 miliardi di dollari, ma Saied rifiuta le condizioni: "Non accettiamo diktat dall'estero che portano solo a un ulteriore impoverimento", ha detto ad aprile.


Ma la crisi economica è pesante e sono sempre di più i tunisini a tentare la traversata del Mediterraneo per raggiungere l'Europa, cioe' l'Italia. A loro si aggiungono i migranti dell'Africa subsahariana. Partenze che con l'estate aumentano.


L'Ue: cruciale la visita di Meloni a Tunisi

"Dopo la mia missione" in Tunisia ad aprile "abbiamo visto una diminuzione significativa di arrivi. Ovviamente non sappiamo se questo sia sostenibile ed è importante andare avanti. So che la premier Meloni è oggi in Tunisia e penso che questo sia assolutamente cruciale. L'Italia sta giocando un ruolo estremamente importante e costruttivo rispetto alle relazioni e all'importanza di lavorare da vicino con la Tunisia. Quindi accolgo il fatto che Commissione e Italia siano stretti alleati nel rafforzamento della cooperazione con la Tunisia", ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson.


"La Tunisia è un partner chiave, lo è stato per lungo tempo, ed è importante che aumentiamo la nostra cooperazione con la Tunisia. Abbiamo visto dall'inizio dell'anno fino ad aprile un aumento di arrivi irregolari dalla Tunisia all'Italia 10 volte superiore. Questo non è sostenibile. Per questo sono andata il 26 aprile a Tunisi, dopo il Ramadan, e ho avuto una discussione e negoziati molto positivi col governo tunisino e abbiamo concordato una dichiarazione congiunta, incluso un piano d'azione operativo contro il traffico, ma anche percorsi legali, rientri volontari dalla Tunisia ai Paesi di origine", ha ricordato.


Meloni, sostegno a 360 gradi su bilancio e sviluppo

"In questo periodo di difficoltà del quadro internazionale e anche per la Tunisia, per tutta la regione, ho voluto confermare al presidente Saied il sostegno dell'Italia a 360 gradi, il sostegno al bilancio tunisino, l'apertura di linee di credito a favore soprattutto dello sviluppo, partendo dalla piccole e medie imprese fino ai temi legati al settore agroalimentare", ha detto Meloni al termine dell'incontro con il capo dello Stato, Kais Saied.


Questo "è un ulteriore impegno che si aggiunge ai numerosi progetti di cooperazione italiana nel Paese, che ammontano a circa 700 milioni di euro nel loro complesso", ha aggiunto Meloni, che si è detta "dispobibile a tornare con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen".


Salvini: "Meloni tornerà con risultati concreti"

"Giorgia Meloni sta lavorando bene. È determinata, quindi conto che dalla Tunisia torni con un risultato concreto", ha commentato il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

AGI

Commenti