Eva kaili esce dal carcere dopo quattro mesi

 L'ex vicepresidente del Parlamento europeo, coinvolta nel Qatargate, passa agli arresti domiciliari, con l'obbligo di braccialetto elettronico


Dopo oltre quattro mesi di carcere anche l'ex vicepresidente del Parlamento europeo, la greca Eva Kaili, è stata rilasciata. A quanto si è appreso, la giustizia belga ha disposto per Kaili gli arresti domiciliari con l'obbligo di braccialetto elettronico.


La politica greca è accusata di essere coinvolta nello scandalo di corruzione legato alle ingerenze di Doha e Rabat sulle politiche UE. Le è stata revocata l'immunità  per una una sospetta frode ai danni del bilancio UE nella gestione dell'indennità parlamentare e nella retribuzione degli assistenti accreditati.

RSI.CH


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