Usa : indagini sui documenti secretati dal presidente Biden, si muove il procuratore generale degli Stati Uniti

 Il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland ha annunciato giovedì la nomina di un procuratore speciale per indagare sulla gestione di documenti governativi sensibili da parte del presidente Joe Biden. Si tratta di Rob Hur, ex procuratore del Maryland.


L'indagine, scaturita dopo la scoperta di carte classificate non restituite da Biden nel 2017 al termine della sua vicepresidenza, potrebbe gettare un'ombra sulla prevista rielezione del democratico nel 2024.


"Ho firmato un documento che nomina Robert Hur come procuratore speciale" e che "lo autorizza a indagare su qualsiasi persona o entità che possa aver violato la legge" in questa vicenda, ha dichiarato Garland in un breve discorso. Aggiungendo che Hur è autorizzato a far luce sulla "possibile rimozione e conservazione non autorizzata di documenti classificati e altre carte scoperte presso il Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement e nella residenza privata del presidente Joe Biden a Wilmington, in Delaware".


Rob Hur è stato nominato dall'allora presidente Donald Trump, e dal 2017 al 2018 è stato assistente del vice procuratore generale Rod Rosenstein. Quindi ha assunto l'incarico di procuratore generale del Maryland e fino a oggi è stato uno dei partner dello studio legale Gibson, Dunn & Crutcher, a Washington.


L'annuncio di Garland arriva a poche ore dalla scoperta di un secondo plico di carte, in un posto diverso rispetto al ritrovamento in novembre di una decina di documenti in un ufficio di Washington usato da Biden.

RSI.CH


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