UCRAINA: ESCALATION VERSO L’ABISSO. RILANCIAMO LE INIZIATIVE DI PACE. URLIAMO A CHI NON VUOLE SENTIRE.



Premessa: per mesi ci hanno detto che la Russia stava per perdere la guerra in Ucraina ed era solo un problema di tempo. Poi la controffensiva di Kiev si è fermata e i Russi sono tornati ad avanzare. Quindi Zelensky ha cominciato ad invocare disperatamente nuovi e più pesanti armamenti, non per vincere ma per evitare di essere travolto.

La Germania ha cercato di resistere alle pressioni americane per metterla ancor piu in prima linea in questo conflitto con l’invio dei carri Leopard 2. Ma alla fine - isolato dal Governo francese e da quello italiano - Sholz ha dovuto cedere con la scusa delle presunte forniture di carri USA (ancora da costruire). E l’escalation è ripartita, con il Governo italiano purtroppo in prima linea.

Adesso ci dicono che questa escalation è l’unico modo per costringere Putin a fermare la guerra. Ma, anche accettando questo ragionamento poco verosimile, non c’è nessuna traccia della volontà di utilizzare l’aumento degli armamenti all’Ucraina come strumento di deterrenza e di freno al conflitto. Quando si hanno queste intenzioni si mette sul piatto qualche proposta credibile, si offre al nemico qualche strada di fuga per trovare un compromesso accettabile. Invece l’Alleanza atlantica non fa altro che aumentare la posta in gioco, pretendendo perfino la riconquista della Crimea, farneticando di tribunali per punire la Russia e distruggere Putin.

QUESTA È SOLO UN’ESCLATION VERSO L’ABISSO, DETTATA DA MOTIVI DI POLITICA INTERNA DI TUTTI I GOVERNI OCCIDENTALI, a cominciare da Biden che deve nascondere le inchieste della FBI sui documenti trovati nelle sue abitazioni. 

PER QUESTO DOBBIAMO RILANCIARE IN TUTTI I MODI LE INIZIATIVE DI PACE, URLANDO A CHI NON VUOLE SENTIRE, FACENDO DI TUTTO PER SALVARE L’ITALIA E L’EUROPA DA QUESTA FOLLIA.

GIANNI ALEMANNO

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