Messina Denaro : continua la ricerca di covi e rete di fiancheggiatori del boss mafioso

 Perquisizioni a tappeto a Campobello di Mazara e non solo da parte delle forze dell'ordine, nell'ambito delle indagini sull'arresto del boss Matteo Messina Denaro, finito in manette lunedì dopo una latitanza durata trent’anni.


Venerdì mattina sono stati controllati l'abitazione di un legale, l'avvocato Antonio Messina, trova in via Selinunte, di fronte la casa di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss, già perquisita lunedì scorso, l'abitazione estiva del legale a Torretta Granitola, sul litorale di Mazara del Vallo e un altro immobile in via Galileo Galileri a Campobello di Mazara.


Inoltre, in mattinata è stato disposto anche il carcere per l’uomo, un agricoltore, che ha fatto da autista per il boss e che è finito in manette lunedì insieme al capomafia. Nonostante sia incensurato, "deve sottolinearsi che, per quanto allo stato è dato sapere, l'indagato risulta la persona più vicina allo storico capo della mafia trapanese su cui forze di polizia giudiziaria e magistratura siano riusciti ad oggi a mettere le mani", scrivono i magistrati di Palermo nella richiesta di convalida dell'arresto.

RSI.CH



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