Il governo tedesco autorizza la fornitura di carri armati Leopard polacchi all' Ucraina

 Nel difficile dibattito sull'invio di carri armati da combattimento all'Ucraina, il governo tedesco sembra fare un passo in avanti. La ministra degli Esteri Annalena Baerbock ha infatti annunciato che Berlino non bloccherà l'invio dei tank Leopard 2 da parte di Paesi terzi: “Al momento non ce l'ha chiesto ufficialmente ancora nessun Paese, ma se ce lo chiedessero la Germania non si opporrebbe a dare il suo via libera” ha assicurato domenica al margine di una seduta interministeriale fra i governi di Germania e Francia a Parigi.


Essendo di produzione tedesca per inviare i carri armati Leopard dall'Ucraina, i singoli governi di paesi come la Polonia dovrebbero prima chiedere il nullaosta a Berlino. Finora il governo di Olaf Scholz non si era però pronunciato sulla questione, lasciando in sospeso ogni decisione al riguardo. Con la sua dichiarazione inequivocabile, la ministra degli Esteri ha fatto ora almeno chiarezza su questo punto, anche se su quello di un eventuale invio diretto di carri armati Leopard 2 a Kiev, Berlino ancora tergiversa e tenta di guadagnare tempo.


“Siamo stati noi stessi a chiedere alla Svizzera di poter fornire all'Ucraina le munizioni per i carri armati Gepard” ha specificato ieri Annalena Baerbock, aggiungendo che sarebbe dunque assurdo se proprio il governo tedesco negasse ad altri Paesi il permesso di inviare i carri armati Leopard. Nonostante le crescenti pressioni a livello internazionale ed interno e le forti critiche da parte degli Stati Uniti, il cancelliere Olaf Scholz si è però finora rifiutato di prendere una decisione sull'invio dei Leopard 2 all'Ucraina.

RSI.CH

da wikipedia

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