Il Qatargade rivela la natura " Criminale " dell' Unione Europea

 E lo sscandalo Qatargade che ha portato all' arresto della vicepresidente Ue, la greca Eva Kaili, oltre ad alcuni ex parlamentari europei, come l' italiano Panzeri del Pd, e con il supposto coinvolgimento di almeno altri 60 europarlamentari europei, conferma la natura " Criminale " dell' Unione Europea, organizzazione sovranazionale che persegue propri fini economici e geopolitici, spesso in alleanza con stati come il Qatar che sono tra i principali finanziatori del terrorismo internazionale , oltre ad essere responsabili della destabilizzazione di paesi africani come ad esempio la Libia. Qatar che ha finanziato questi politici europei, prevalentemente appartenenti alla sinistra, per favorire la scelta dei mondiali nel proprio paese , ma a questo si e' aggiunto anche il Marocco, altro paese che ha finanziato questi europarlamentari con lo scopo di mascherare le atrocita' del regime contro le minoranze berbere e Sharawi. Unione Europea quindi organizzazione al soldo di questi " stati canaglia " e di potenti lobby mondialiste che impongono i loro piani economici ed industriali, vedasi le industrie del Big Pharma e quelle legate alle auto elettriche. Per quanto riguarda le Big Pharma e' chiaro che tutta la vicenda della gestione e dell' imposizione dei vaccini in molti paesi europei, conferma legami sicuramente illeciti tra le industrie farmaceutiche ed i vertici europei, e la stessa commissaria Ue, visto il coinvolgimento del marito in relazione ad affari con le industrie farmaceutiche che producono i vaccini, dovrebbe minimo dimettersi per un palese conflitto d' interessi. Industrie Big Pharma che hanno secretato i contratti di fornitura dei vaccini con i paesi europei e che solo di recente hanno ammesso che si tratta di sieri sperimentali non sottoposti a lunghe e necessarie verifiche. Ed altro settore dove l' Ue persegue fini assolutamente illeciti e' il processo di elettrificazione forzata ( entro il 2035 ) dell' automotive. E' chiaro che anche in questo strategico settore industriale europeo, l' Unione Europea, non fa gli interessi delle industrie automobilistiche nazionali, ma di quelle della Cina, maggiore produttore mondiale di batterie elettriche, e per questo motivo dovrebbero essere indagati gli esponenti politici europei che hanno perorato ed infine fatto approvare lo stop alle auto endotermiche entro il 2035, uno stop assurdo che assolutamente non contribuisce al miglioramento climatico, ma che riempira' i portafogli di Pechino.

Per questi motivi, le forze politiche sovraniste ed anti Ue, dovrebbero essere coerenti non partecipando alle elezioni politiche europee e battendosi al contrario per lo scioglimento della stessa Unione Europea, a cui far seguire una Norimberga 2 , con il processo ai suoi vertici per palesi " crimini contro l' umanita' ".

BRUNO KERN


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