Ucciso il capo dell' Isis

 L'organizzazione dell'autoproclamato Stato islamico (IS), sconfitto in Siria e in Iraq, ha comunicato oggi, mercoledì, la morte del suo leader Abu Hassan al-Hashimi al-Qurachi, affermando che è stato ucciso "combattendo i nemici di Dio".


Le circostanze della sua morte, annunciata da un portavoce del gruppo attraverso un messaggio audio, non sono state precisate. Lo stesso portavoce ha invece reso nota la nomina di un nuovo "califfo dei musulmani", Abu al-Hussein al Husseini al-Qurachi. Questi porta lo stesso nome del suo predecessore, che si riferisce alla tribù del profeta Maometto, da cui il "califfo" deve discendere.


Dopo una fulminea ascesa al potere nel 2014 in Iraq e in Siria, con la conquista di estesi territori, l'organizzazione terroristica ha subito in seguito pesantissimi rovesci sull'onda delle offensive sferrate nei due Paesi nel 2017 e nel 2019, quando venne ucciso il suo fondatore Abu Bakr al-Baghdadi. Da allora l'IS è stata a più riprese destabilizzata dall'uccisione o dalla cattura dei suoi capi.


RSI.CH


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