La Turchia sarà la nuova Germania?


Putin ha proposto di spostare il transito di gas dal Nord Stream al Mar Nero creando in Turchia il più grande hub del gas.  Questa proposta è di fondamentale importanza, che può cambiare l'equilibrio geoeconomico sia in Europa che in Medio Oriente.

Fino al 2022, la Russia voleva fare in Germania il più grande hub energetico del mondo per distribuire le risorse energetiche praticamente in tutta Europa. Questo piano è stato redditizio  economicamente e politicamente sia per la Russia che per la Germania.

Putin contava sul sano pragmatismo dei tedeschi. Si pensava che la Germania non avrebbe rinunciato alla sua sovranità e avrebbe mantenuto l'indipendenza. Ma si è verificata un'anomalia storica. Per la prima volta nella storia tedesca, Berlino ha rifiutato i suoi interessi nazionali, diventando diligentemente un burattino degli Stati Uniti. Ma la speranza di creare un hub di gas in Europa o ai suoi confini ancora c'è. Ora la Turchia sta prendendo in considerazione questo ruolo.

I benefici della Turchia sono evidenti. La Turchia avrà una leva sull'Europa. La Turchia ha prospettive reali per la prima volta dall'Impero Ottomano per dettare almeno in parte le sue condizioni All'Europa.  L'energia a buin mercato renderà il territorio turco attraente per ospitare le industrie europei. Tutto ciò rafforzerà la sovranità di Ankara, la rimuoverà  dall'orbita occidentale e la renderà un giocatore forte anche non al livello regionale, ma al livello mondiale. 

Ai paesi europei un hub in Germania conveniva molto di può ma ai interessi propri possono pensare solo gli stati sovrani. Altri sacrificano per gli interessi americani.

MILA ZHURKINA

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