Invasione in atto di clandestini : lettera aperta del sindacato autonomo di Polizia Li Si Po al ministro Lamorgese

 ” Signor ministro, Gli sbarchi di migranti in Italia dall’inizio dell’anno sono circa 39.285, ad oggi sul territorio italiano risiedono cinque milioni e 193 mila stranieri, numeri aumentati a dismisura rispetto agli anni precedenti. Numeri signor ministro Lamorgese che lasciano sgomento fino al punto da pensare ad una strisciante invasione del nostro Paese.


Lei certamente è edotta che i nostri nonni, i nostri padri ecc. moltissimi anni addietro sono emigrati in America, Germania, Canada ecc. in cerca di un lavoro dignitoso con il fine di garantire un pasto a mogli  e figli restati in Italia. Giammai sono emigrati in clandestinità e una volta giunti nel Paese ospitante, si sono comportati da persone perbene. Non hanno stuprato donne, non hanno rubato, rapinato, commesso omicidi ecc., hanno lavorato sodo per garantire la sopravvivenza a mogli e figli lasciati in Italia. Certo signor ministro, qualche mosca bianca che si è macchiata di atti delittuosi c’è stata. Ma da noi signor ministro, le mosche bianche (molti irregolari) che si sono macchiate ed hanno perpetrato fatti criminosi  sono molte di più così come lo sono gli atti criminosi commessi.


Da quando lei è alla guida del Viminale è sotto gli occhi di tutti che gli sbarchi di stranieri irregolari che approdano nei nostri porti sono aumentati ed aumentano tutt’ora a dismisura. Più volte signor ministro il LI.SI.PO. “Libero Sindacato di Polizia” ha chiesto  ai vertici del Ministero dell’interno ed anche a lei, di chiudere i nostri porti in modo tale da fermare quella che a giudizio del LI.SI.PO. somiglia sempre più ad una invasione del nostro Paese.


Tutti questi svariati milioni di stranieri che risiedono in Italia costano non poco alle casse dello Stato italiano perché come è giusto che sia, lo Stato italiano assicura a costoro: vitto, alloggio e paghetta pertanto i costi sono elevatissimi. Molti di questi percepiscono anche l’assegno sociale ed altre forme di prestazioni economiche. Di contro signor ministro Lamorgese, svariati milioni di italiani non hanno un lavoro e non hanno alcun sostentamento, non hanno nemmeno una casa e molti dormono per strada, come materasso hanno l’asfalto, come coperta “le stelle”. Solo una piccola parte di essi riceve il reddito di cittadinanza.


Signor ministro Lamorgese, a giudizio del LI.SI.PO. “Libero Sindacato di Polizia” la sua gestione alla guida del Viminale, malgrado tutto il suo impegno non ha brillato.Distinti saluti.


Il Segretario generale naz.le Antonio de Lieto“


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