Punti chiave della dichiarazione di Pechino del 14° Summit BRICS


© Mikhail Metzel/PISCINA/TASS




I leader hanno sottolineato la loro adesione alla sovranità e all'integrità territoriale di tutti i paesi e hanno sostenuto un mondo senza armi nucleari

MOSCA, 23 giugno. /TASS/. Gli stati BRICS sostengono i colloqui tra Mosca e Kiev, così come gli sforzi delle Nazioni Unite e della Croce Rossa in Ucraina, afferma la Dichiarazione di Pechino del 14° Summit BRICS.


I leader hanno sottolineato la loro adesione alla sovranità e all'integrità territoriale di tutti i paesi, hanno sostenuto un mondo senza armi nucleari e hanno invitato i paesi sviluppati ad esercitare "politiche economiche responsabili, gestendo al contempo le ricadute politiche".


Ecco i punti chiave del documento.


Eventi in Ucraina

"Abbiamo discusso la situazione in Ucraina e ricordato le nostre posizioni nazionali espresse nelle sedi appropriate, vale a dire l'UNSC e l'UNGA. Sosteniamo i colloqui tra Russia e Ucraina", si legge nella dichiarazione.


L'associazione ha espresso il proprio sostegno agli sforzi delle Nazioni Unite e del suo Segretario Generale Antonio Guterres, nonché del Comitato Internazionale della Croce Rossa sulla fornitura di aiuti umanitari all'Ucraina.


Politica globale

Gli stati BRICS hanno riaffermato il loro "rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti gli Stati, sottolineano il nostro impegno per la risoluzione pacifica delle differenze e delle controversie" e il loro "forte impegno per il disarmo nucleare".


I leader hanno espresso il loro sostegno a "un Afghanistan pacifico, sicuro e stabile" e hanno sottolineato il rispetto per la sua sovranità, indipendenza, integrità territoriale, unità nazionale e non interferenza nei suoi affari interni", sottolineando che il suo territorio non deve essere utilizzato per minacciare o attaccare qualsiasi paese o per ospitare o addestrare terroristi, o per pianificare il finanziamento di atti terroristici".


I BRICS sperano nel successo dei colloqui sul ripristino dell'accordo nucleare iraniano e sostengono i colloqui bilaterali e multilaterali per la risoluzione "di tutte le questioni relative alla penisola coreana, inclusa la sua completa denuclearizzazione".


L'associazione continua a sostenere una "riforma globale dell'ONU, compreso il suo Consiglio di sicurezza", al fine di aumentare la rappresentanza dei paesi in via di sviluppo in modo che possano rispondere adeguatamente alle sfide globali. Invita inoltre a preservare e rafforzare il sistema di controllo degli armamenti.


Economia globale

La "ripresa sbilanciata" dopo la pandemia sta "aggravando le disuguaglianze nel mondo", lo slancio della crescita globale si è indebolito e le prospettive economiche sono diminuite, afferma la dichiarazione.


"Esortiamo i principali paesi sviluppati ad adottare politiche economiche responsabili, gestendo al contempo le ricadute politiche, per evitare gravi impatti sui paesi in via di sviluppo", hanno affermato i leader BRICS, esortando "le istituzioni finanziarie multilaterali e le organizzazioni internazionali a svolgere un ruolo costruttivo nella costruzione del consenso globale sulle politiche economiche e prevenire i rischi sistemici di perturbazione economica e frammentazione finanziaria".


I cinque leader hanno sottolineato che il G20 "rimarrà intatto e risponderà alle attuali sfide globali".


Sicurezza del cibo

I leader hanno sottolineato che gli stati BRICS producono circa un terzo di tutto il cibo nel mondo e hanno notato "l'importanza strategica" degli input agricoli, inclusi, tra l'altro, i fertilizzanti, per garantire la sicurezza alimentare globale. Il documento non menziona direttamente la questione della crisi alimentare.


Cooperazione sulle valute

I cinque leader hanno riconosciuto "l'importanza di rafforzare il meccanismo del Contingent Reserve Arrangement (CRA), che contribuisce a rafforzare la rete di sicurezza finanziaria globale e integra gli accordi monetari e finanziari internazionali esistenti". Hanno inoltre accolto con favore "l'ulteriore cooperazione delle banche centrali sulla via dei pagamenti".


Clima e sviluppo sostenibile

I paesi sviluppati hanno "responsabilità storiche per il cambiamento climatico globale e dovrebbero assumere un ruolo guida nell'intensificare le azioni di mitigazione", afferma la dichiarazione.


I BRICS si sono opposti alle barriere commerciali "verdi": "tutte le misure adottate per contrastare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità devono essere progettate, adottate e attuate in piena conformità con gli accordi dell'OMC e non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria o ingiustificata o una restrizione dissimulata sul commercio internazionale e non deve creare inutili ostacoli al commercio internazionale".


Combattere la pandemia

I leader hanno sottolineato la necessità di creare un complesso sistema di allerta precoce per i rischi epidemici all'interno dell'associazione e hanno sottolineato che gli Stati membri devono essere meglio preparati per future emergenze sanitarie.


L'associazione ha anche sostenuto "una distribuzione equa dei vaccini" e ha invitato le agenzie internazionali e gli enti di beneficenza ad acquistare vaccini e booster "da produttori nei paesi in via di sviluppo, inclusa l'Africa, per garantire che le capacità di produzione in fase di sviluppo siano mantenute".

AGENZIA TASS MOSCA

Commenti

  1. Nessuno pubblica il testo completo della dichiarazione in italiano ? E' proibito leggerlo ?

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