Studio della rivista scientifica Nature : riscontrato numero abnorme di casi di miocardite in soggetti che hanno effettuato la seconda dose di vaccino Covid


Uno studio pubblicato su Nature Medicine aveva segnalato come il numero di casi di miocardite dopo la seconda dose di vaccino anti Covid di Moderna superassero quelli causati dall’infezione da SARS.CoV.2 nelle persone di età inferiore ai 40 anni in un’indagine condotta su oltre 42 milioni di pazienti inglesi.



Numero di eventi in eccesso per milione


L’analisi stratificata per età e sesso ha evidenziato nei maschi di età inferiore ai 40 anni un eccesso di 3, 12 e 13 casi di miocarditi/milione nelle 4 settimane dopo la 1°, la 2° e la 3° dose di Pfizer; e ben 12 e 101 casi di miocarditi/milione dopo la 1° e la 2° dose di Moderna.Basta osservare la figura dello studio: è evidente che per gli uomini di età inferiore ai 40 anni, la 2° e 3°dose del vaccino di Pfizer e la 1° e 2° dose del vaccino di Moderna determinano più casi miocardite rispetto a quelli provocati dall’infezione da SARS-CoV-2. La miocardite post infezione è più comune nelle fasce di età più avanzate, la miocardite post vaccinazione è più comune negli uomini più giovani. Questi dati potrebbero essere ancora peggiori per i bambini e per gli adolescenti, di cui attendiamo le analisi. Il numero di soggetti con 3° dose coinvolti nello studio è ancora modesto, ma proporre il booster nell’incertezza che la dose tre riduca effettivamente gli esiti gravi e le ospedalizzazioni negli uomini giovani uomini senza un’esatta conoscenza dei rischi, rappresenta una scommessa che potrebbe rivelarsi azzardata.  L’uso del vaccino di Moderna nei maschi con meno di 40 anni andrebbe sospeso, come hanno fatto già altri Paesi, e come avvenuto per quelli di AstraZeneca e J&J.

fonte ASSIS

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