Il portavoce del Cremlino, Peskov, dichiara che il "patto stretto" di AUKUS non è in grado di fungere da piattaforma di sicurezza nell'Asia-Pacifico
Dmitry Peskov ha sottolineato che la Russia ha monitorato da vicino la situazione con l'invito al Giappone ad aderire all'AUKUS
MOSCA, 13 aprile. /TASS/. La partnership trilaterale tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti (AUKUS) è un "patto stretto" incapace di fungere da piattaforma per fornire sicurezza nella regione Asia-Pacifico, ha affermato mercoledì il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.
"Stiamo monitorando da vicino tutti questi processi", ha detto Peskov ai giornalisti in risposta a una domanda sull'invito precedentemente esteso al Giappone per unirsi ad AUKUS.
"Tuttavia, tali alleanze non riescono a diventare inclusive a giudicare dal loro posizionamento, obiettivi e compiti, e finiscono definitivamente con la formazione di 'patti stretti', che è altamente improbabile che diventino un'ampia piattaforma per fornire stabilità e sicurezza in un tale vasto regioni [la regione Asia-Pacifico]", ha aggiunto.
Il quotidiano giapponese Sankei Shimbun ha riferito martedì che il governo del Giappone aveva ricevuto proposte informali affinché il paese si unisse alla partnership di difesa trilaterale di AUKUS. Secondo il quotidiano, Tokyo continua a ricevere proposte per entrare a far parte della neonata organizzazione regionale, AUKUS, da tutti i suoi tre Stati membri.
Il 15 settembre 2021, Australia, Regno Unito e Stati Uniti hanno annunciato la creazione di una nuova partnership trilaterale per la sicurezza chiamata AUKUS, in base alla quale l'Australia doveva costruire almeno otto sottomarini a propulsione nucleare con l'aiuto delle tecnologie statunitensi con il primo di dovrebbero entrare in servizio nel 2036.
Malesia e Indonesia, in quanto stati più grandi del sud-est asiatico, hanno criticato questi piani, sottolineando che avrebbero continuato gli sforzi congiunti per preservare lo stato non nucleare della regione. Kuala Lumpur ha anche affermato che l'Australia sarà tenuta a richiedere un permesso speciale per i suoi sottomarini per fare scalo nei porti locali o partecipare a manovre nelle aree adiacenti alle acque territoriali.
AGENZIA TASS
MOSCA
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