" Giorgia " deve scegliere....

 E la leader di FdI Giorgia Meloni, ha dichiarato pochi giorni fa, che non parla con il leader della Lega Matteo Salvini, da dopo la rielezione del presidente Mattarella. Una certificazione dello stato ( pessimo ) dei rapporti tra le tre anime di quello che fu il centrodestra italiano. Rapporti sempre piu' tesi ed anzi ad un passo dalla rottura tra FdI di Giorgia Meloni, e la Lega con Forza Italia, tensioni aggravate dai contrasti sorti per la scelta dei candidati alle prossime elezioni amministrative, su tutti il caso del governatore siciliano Nello Musumeci, la cui riconferma e' fortemente voluta dalla Meloni, mentre e' duramente avversata da Lega e FI, che ormai in Sicilia, vogliono replicare la maggioranza " arcobaleno " che e' al governo a Roma. Ed a questo punto, Giorgia Meloni, dovrebbe trarre le debite conclusioni rompendo ogni rapporto con la Lega di Matteo Salvini e quello che resta di Forza Italia ( divenuta cespuglio del Pd..), perche' e' chiaro che queste due forze politiche, mirano alla prosecuzione di esecutive tecnici anche dopo le prossime elezioni che si terranno nella primavera del 2023. Infatti e' sempre piu' chiaro che Lega e FI sono partiti ben inseriti nell' " Apparato " ed hanno palesemente tradito il popolo del centrodestra, avvallando tutti i provvedimenti e leggi liberticide ed incostituzionali volute ed attuate dal governo Draghi, vedasi l' adozione di ogni tipo di restrizioni durante l' emergenza pandemica , su tutto l' infame foglio verde e privazione di lavoro e stipendio per centinaia di migliaia di lavoratori italiani. Misure liberticide volute sulla spinta e pressione dei " partito dei governatori " del Nord, vedasi i leghisti Fontana, Zaia, Fedriga, che hanno voluto il green pass, per salvaguardare la loro industria turistica, gli impianti sciistici  alpini, restrizioni che si sono rivelate non solo ascientifiche ma completamente fallimentari che hanno ulteriormente devastato l' economia nazionale, vedasi la chiusura di migliaia d' imprese ed attivita' commerciali in tutta Italia. E Giorgia Meloni, deve prendere atto che Lega e quel che resta di FI, dopo le prossime elezioni cercheranno in tutti i modi di sostenere nuovamente esecutivi tecnici, non politici, governi fantoccio completamente nelle mani della Ue, che continuera' i suoi piani di autentica " macelleria sociale " vedasi i fondi europei per il PNRR, fondi che non sono altro che prestiti a tassi d' usura che l' Europa impone agli italiani, e questo comportera' la riduzione di stipendi e pensioni nonche' ulteriore aumento della pressione fiscale, vedasi riforma del Catasto e prossima Patrimoniale in arrivo. Uno scenario da Grecia dunque per l' Italia e per questo motivo Giorgia Meloni deve trarre le debite conclusioni, cercando di creare un Fronte di Salvezza Nazionale con tutte le forze sovraniste e nazionaliste italiane che si battono per il pieno ristabilmento della sovranita' nazionale , da Italexit di Paragone ad " Ancora Italia " del filosofo Fusaro.

EZIO BELLEI


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