Eni si piega a Putin?


Si apprende da Bloomberg che Eni si appresta ad aprire un conto in rubli presso Gazprombank. Sarebbe importante che il presidente del Consiglio Draghi, il ministro dell'Economia Franco e il ministro degli esteri Di Maio ci spiegassero se, come da loro sostenuto, questo rappresenta un modo per aggirare le sanzioni.

 Il primo ministro Draghi dovrebbe riferire visto che ha più volte detto che la procedura messa di in piedi da Gazprom sarebbe una violazione contrattuale lasciando intendere che l'Italia non si sarebbe piegata. Delle due l'una: o siamo di fronte a un club di  simpatici pupazzetti oppure Eni non segue le direttive del Governo italiano che è anche il suo principale azionista. 

Chi ci spiega?

GIANLUIGI PARAGONE

SENATORE DELLA REPUBBLICA

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