Crisi Ucraina : allarme per la possibile presenza di testate nucleari sull' incrociatore russo affondato

da wikimedia

 Roma, 15 apr. (askanews) – L’ammiraglia russa nel Mar Nero, la Moskva, affondata ieri dopo un’esplosione a bordo, potrebbe aver trasportato testate nucleari, almeno due, secondo esperti ed analisti citati dal Daily Mail che chiedono un’indagine di emergenza sulla minaccia atomica. Il Moskva, un incrociatore missilistico dell’era sovietica, è affondato vicino al porto di Sebastopoli dopo che l’Ucraina ha dichiarato di aver colpito la nave con due missili da crociera, facendola ribaltare. La Russia ha ammesso che la nave è affondata dopo un incendio e un’esplosione a bordo, ma non ha detto cosa abbia causato l’incendio.

Mykhailo Samus, direttore di un think tank militare con sede a Leopoli, Andriy Klymenko, editore di Black Sea News e il quotidiano ucraino Defense Express hanno tutti lanciato l’allarme che la Moskva è stata progettata per trasportare testate che potrebbero essere inserite nel muso dei suoi missili supersonici P-1000, progettati per eliminare le portaerei americane.



“A bordo della Moskva potrebbero esserci testate nucleari – due unità”, ha detto Samus, mentre Klymenko ha invitato altre nazioni del Mar Nero – Turchia, Romania, Georgia e Bulgaria – a insistere per una spiegazione.

ASKA NEWS

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