“Se continuate sveleremo tutto”. La minaccia russa fa tremare Conte, Speranza e tutto il Governo


Quindi, cosa si potrebbe nascondere dietro le minacce di Mosca all’Italia? Cartelle cliniche con i dati sanitari dei pazienti, accordi commerciali per farmaci e strumentazione e, soprattutto, il patto che avrebbe avallato la realizzazione dello Sputnik, il vaccino anti-Covid russo. C’è tutto questo dietro l’avvertimento all’Italia e l’attacco al ministro della Difesa Lorenzo Guerini di Alexei Vladimorovic Paramonov che ha minacciato «conseguenze irreversibili» se il nostro Paese dovesse aderire al nuovo piano di sanzioni contro Mosca. Chi è Paramonov? Un tizio che ha ricevuto all’epoca dei fatti di Bergamo, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito e di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia. Riconoscimenti voluti da Di Maio in persona.

Alla luce dei fatti, perché, come ha rivelato La Stampa, è stata l’Italia ad accollarsi le spese di vitto e alloggio e pare anche di viaggio e trasporto? Quanti di questi militari che hanno sfilato da Roma a Bergamo facevano (e fanno) parte del servizio di informazioni delle forze armate russe (GRU)? A quali informazioni sensibili ha avuto accesso nei due mesi della sua permanenza il capo della delegazione, il generale Sergey Kikot, vicecomandante del reparto di difesa chimica e batteriologica dell’esercito russo? Quanti e quali sono stati gli accordi commerciali e strategici presi dal governo italiano e russo durante i due mesi della delegazione “Dalla Russia con amore”. Tra questi c’è anche l’accordo siglato poi nell’aprile del 2021 tra l’Istituto Spallanzani di Roma e l’Istituto Gamaleya di Mosca sulla sperimentazione dello Sputnik V?

Le trame sembrano essere molto, molto fitte. Da un lato ci sarebbe da augurarsi che Mosca tenga fede alle propria “minaccia” di rivelare le informazioni sensibili legate a quella specifica gestione. Molti di noi sarebbero estremamente curiosi di venire a conoscenza di alcune di quelle dinamiche che, per usare un eufemismo, risultano essere a dir poco oscure. Sempre nell’interesse nazionale, ovviamente.

ITALEXIT CON PARAGONE

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