Guerra Ucraina - Russia : la situazione

 l cerchio sembra stringersi attorno a Kiev, nel secondo giorno dell'offensiva militare russa in Ucraina. Scambi di colpi di arma da fuoco ed esplosioni sono stati uditi nel quartiere settentrionale di Obolon. Un'azione condotta da un commando di sabotatori ed esploratori, secondo il Ministero della difesa ucraino, che invita gli abitanti della città a preparare delle bombe molotov. Riconosce inoltre che l'invasore si sta avvicinando alla capitale da nord, ma anche da nord-est ed est. Respinti a Chernihiv, i russi avrebbero optato per una strada alternativa verso Brovary e preso la località di Konotop.



Il Cremlino, nel mentre, riafferma la propria disponibilità a negoziare "se l'Ucraina depone le armi", come ha spiegato il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. La NATO intanto rafforza la sua presenza ai suoi confini orientali, pronta a difendere "ogni singolo centimetro del suo territorio", ma non intende intervenire militarmente in Ucraina.


In mattinata erano stati annunciati combattimenti anche in altre località fra cui Dymer e Ivankiv, distanti rispettivamente 45 e 80 km da Kiev e situate sulla medesima direttrice dal confine bielorusso lungo la quale le truppe del Cremlino avevano già occupato giovedì la centrale nucleare di Chernobyl.




Nelle prime ore del mattino, quando era ancora buio, un nuovo attacco missilistico ha scosso Kiev (ma Mosca nega di averlo compiuto). Si sono udite almeno due esplosioni e un apparecchio è stato abbattuto e si è schiantato in un palazzo. Sono molti gli abitanti che per la paura di bombardamenti hanno passato la notte nelle cantine, nelle stazioni della metropolitana o in altri rifugi sotterranei improvvisati. Il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di prendere di mira ormai anche obiettivi civili.


 

Il bilancio dei combattimenti

Le due parti rendono noti intanto i loro successi: sono 118, di cui 11 aeroporti, gli obiettivi militari neutralizzati finora dall’esercito russo in Ucraina, stando all’aggiornamento che è stato fornito dal portavoce del Ministero della difesa Igor Konashenkov. Nel dettaglio, sempre stando a Mosca, sono stati distrutti 14 sistemi antimissilistici e 36 stazioni radar, e abbattuti 5 aerei, 5 droni e un elicottero. Colpiti inoltre 18 carri armati, 41 altri veicoli e 5 navi militari. Le forze russe "hanno già perso circa 800 uomini", invece, secondo il Ministero della difesa ucraino. "Le perdite includono anche sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli corazzati da combattimento e oltre 30 carri armati". Si tratta, in tutti questi casi, di informazioni non verificabili, come anche il bilancio dei morti. La Russia non rende noti dati sulle proprie perdite, mentre l'Ucraina ha comunicato finora lil decesso di 137 fra soldati e civili, mentre i feriti sono oltre 300. Almeno 25 civili sono stati uccisi e altri 102 sono rimasti feriti in Ucraina in seguito a "bombardamenti e raid aerei", stando a un conteggio dell'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

RSI.CH

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