Per il ministro degli Esteri russo, Lavrov , " risposte insufficienti da Usa e Nato " in relazione alla crisi Ucraina

 Le risposte fornite da Stati Uniti e NATO non contengono "alcuna reazione positiva sulla questione principale", cioè "l'inammissibilità di un'ulteriore espansione della NATO a est, il dispiegamento di armi da attacco che potrebbero minacciare il territorio della Russia". Lo ha detto oggi, giovedì, il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, commentando lo scritto ricevuto la vigilia e che Mosca aveva sollecitato in occasione dell'incontro della scorsa settimana a Ginevra con il segretario di Stato americano Antony Blinken.


Il capo della diplomazia russa ha denunciato nuovamente l'espansione dell'Alleanza, in barba alle promesse passate. La controparte occidentale si dice disposta al dialogo ma non intende però cedere sulla richiesta di un ritorno alla situazione antecedente il 1997.


Lavrov ha anche indicato che la Russia "non reagirà immediatamente". Quanto ricevuto, ha precisato, "rende possibile un dialogo serio" ma soltanto su "questioni secondarie".

RSI.CH


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