Kazakistan : le truppe straniere si ritirano

 Le truppe guidate da Mosca e dispiegate in Kazakistan dopo i gravi disordini della scorsa settimana inizieranno a lasciare il Paese "tra due giorni", operazione che durerà meno di dieci giorni, ha indicato martedì il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev.


"La missione principale delle forze di mantenimento della pace della CSTO (Collective Security Treaty Organization) si è conclusa con successo", ha detto Tokayev.


La scorsa settimana, il Kazakistan è stato colpito da violenze mai viste dalla sua indipendenza nel 1991, quando l'URSS si è sciolta. I morti negli scontri sono centinaia e i feriti migliaia, in tumulti che hanno provocato il coinvolgimento di truppe straniere. I soldati - per lo più russi – sono stati schierati come parte di un'alleanza militare che unisce diverse ex repubbliche sovietiche sotto la guida di Mosca.


Lunedì il presidente kazako ha specificato che questa forza era composta da 2'030 soldati e 250 veicoli, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin ha confermato che i soldati inviati dal Cremlino erano nel Paese "per un periodo limitato".

RSI.CH


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