L'agenzia Ue "Contro Omicron servono altre misure oltre ai vaccini " (Ecdc)Roma, 15 dic. (askanews) –
– Un’azione “forte” è “urgente” di fronte alla rapida diffusione della variante Omicron perché “la vaccinazione da sola non sarà sufficiente”, ha avvertito oggi il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). “Nella situazione attuale, la vaccinazione da sola non ci consentirà di prevenire l’impatto della variante Omicron, perché non c’è tempo per colmare le lacune vaccinali ancora esistenti”, ha affermato la direttrice dell’Ecdc, Andrea Ammon, in un video.
L’Agenzia per la salute dell’Unione europea ha anche innalzato a “molto alta”, la valutazione dei rischi della nuova variante per la salute pubblica, raccomandando una serie di misure tra cui il ritorno al telelavoro e una maggiore cautela durante le feste e i viaggi di fine anno.
Secondo Ammon è “molto probabile” che la nuova variante causi ricoveri e decessi in più oltre a quelli già compresi nelle previsioni incentrate sulla variante Delta finora dominante. Per mantenere “gestibile” l’onere sul sistema sanitario, l’Ecdc ha chiesto una “rapida reintroduzione e un rafforzamento” delle cosiddette misure “non farmaceutiche” contro il Covid, termine che indica le restrizioni in generale. “C’è un’urgente necessità di mettere in atto azioni forti per ridurre la trasmissione, alleviare il pesante fardello sui sistemi sanitari e proteggere i più vulnerabili nei prossimi mesi”, aggiunge l’agenzia, che include i 27 Paesi dell’Ue, la Norvegia e l’Islanda.
ASKA NEWS
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