Auguri di Buon Natale dalla nazione piu' " illiberale " del pianeta


 Buon Natale dall'unico paese dell'Occidente in cui chi vuole lavorare, studiare, avere una vita sociale e culturale è costretto sotto ricatto a farsi somministrare un farmaco che non immunizza ma riduce per qualche mese il rischio di forme gravi di un virus pericoloso solo per una minoranza anziana e già malata della popolazione, e da due anni già mutato migliaia di volte, sì da rendere quei farmaci sempre meno efficaci; in cui si vorrebbe costringere l'intera popolazione a ripetere la somministrazione un numero indefinito di volte, mentre per la maggior parte di essa l'immunizzazione naturale sarebbe molto più efficace e duratura, senza effetti collaterali; in cui si demonizza e insulta impunemente in ogni sede pubblica chi sceglie sotto la propria responsabilità di non farsi somministrare quei farmaci, e chi è contrario a costrizioni. 

Buon Natale dall'unico paese dell'Occidente in cui è ancora possibile per legge che con ospedali e terapie intensive in maggioranza vuoti si possano chiudere attività commerciali, di accoglienza, turistiche, di ristorazione, ricreative e culturali, e limitare il diritto di circolazione dei cittadini sancito dalla Costituzione. 

Buon Natale dall'unico paese dell'Occidente in cui si impone per decreto alla popolazione di indossare mascherine all'aperto, in sprezzo alla logica, al ridicolo e alla dignità umana. 

Buon Natale dall'unico paese dell'Occidente liberaldemocratico (ha ha) in cui in presenza di un problema sanitario il governo e le amministrazioni locali, invece di adoperarsi per migliorare la sanità e rendere più sicuri trasporti, scuole, servizi, rendendo conto ai cittadini del loro operato, scaricano tutta la responsabilità sui cittadini stessi, colpevolizzandoli per i loro comportamenti privati. 

Buon Natale, insomma, da un paese dal quale oggi tutti quelli che amano la libertà, il diritto, lo sviluppo economico non possono desiderare che di fuggire.

Eugenio Capozzi

Commenti