Il premier Draghi si occupa della crisi dei clandestini sbagliata....

 Ed il premier Mario Draghi ha parlato con il Presidente Russo, Vladimir Putin, in relazione alla crisi migratoria che si registra ai confini tra Bielorussia  e Polonia. Ma il capo del governo italiano , ha sicuramente sbagliato tema ed interlocutore, perche' la vera crisi migratoria e' quella che sta investendo le coste del nostro paese, con oltre 1000 arrivi in poche ore sulle coste siciliane, calabresi , pugliesi e sarde. Italia sotto assedio per quanto riguarda gli sbarchi dei clandestini, e dietro ci sono strategie ricattatorie adottare dal dittatore turco Erdogan, che teme di perdere il controllo della Libia, dopo lo svolgimento delle elezioni a Dicembre. E strategia ricattatoria contro l' Italia, e' palesemente adottata dai governi di Tunisia ed Egitto, con il primo paese che usa l' arma clandestini per ottenere ulteriori aiuti economici da Italia e Unione Europea, mentre l' Egitto effettua questa ritorsione in relazione alle accuse al governo del generale Al Sisi, di mancato rispetto dei diritti umani, violenze e torture, vedasi il caso Regeni. Per questo motivo, il capo del governo Mario Draghi, invece di parlare con Putin, dovrebbe interloquire e soprattutto agire con misure di ritorsione nei confronti dei paesi che usano l' arma clandestini come ricatto. Purtroppo da un banchiere non ci si deve aspettare granche' in politica estera...

EDO BAGATTI


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