E Draghi " monsieur De Lapalisse : " Situazione sbarchi dalla Libia insostenibile "

"Il fatto fondamentale di questa conferenza è che sono qui presenti, a presentare il risultato, il capo dello Stato libico al Menfi e il primo ministro Dbeibah che hanno fatto proprio il percorso verso la stabilità, un percorso a guida libica concordata con tutti noi". Lo ha indicato il premier Mario Draghi alla conferenza stampa al termine dell'incontro sulla Libia a Parigi. Draghi ha aggiunto che l'accordo è per elezioni simultanee il 24 dicembre, trattandosi di due chiamate al voto, una per le presidenziali l'altra per eleggere i parlamentari. Il presidente Menfi ha poi specificato che potrebbero svolgersi immediatamente una dopo l'altra, una anche il 25 dicembre. Secondo Draghi, l'assunzione di responsabilità diretta dei due massimi esponenti libici, "pronti a lavorare insieme", è un fatto fondamentale per realizzare il percorso delineato. Si tratta di un percorso che si fonda su quattro pilastri: il primo è che le elezioni si svolgano simultaneamente per la presidenza e per il parlamento e che il risultato sia accettato. "I libici vogliono votare, ci sono già tre milioni di iscritti al voto"; e per votare occorre definire "nei prossimi giorni" la legge elettorale con l'accordo di tutti; il secondo pilastro è il percorso verso la stabilità in termini di sicurezza partendo dal fatto che il cessate il fuoco ha funzionato da un anno e mezzo, "non c'è guerra, c'è pace"; il terzo pilastro è l'economia: va consolidata la banca centrale e occorre un bilancio unico per il Paese; il quarto pilastro è quello dei diritti umani per i quali bisogna essere consapevoli che la situazione "va affrontata insieme". Migranti, situazione insostenibile  "Questi sbarchi continui sull'Italia rendono la situazione insostenibile, l'Ue deve trovare un accordo", ha dichiarato il presidente del Consiglio. "Anche noi dobbiamo investire di più per aiutare i libici a creare delle condizioni umane migliori", ha aggiunto. - 

RAI NEWS

PS : ed il presidente del consiglio Mario Draghi e' il nuovo " Monsieur De Lapalisse " perche' si rende conto , colpevolmente in ritardo, dell' emergenza sbarchi di clandestini che provengono dalla Libia, paese dove governano milizie mafio islamiste di ogni tipo. Sarebbe tuttavia un passo successivo dopo la lapalissiana constatazione dell' invasione di clandestini in atto nel nostro paese, ovvero il blocco navale, ma ovviamente il premier non la prendera' in considerazione, perche' il Pd vuole attuare una sostituzione etnica del nostro paese, volta ad ottenere almeno 8 milioni di voti, grazie ad Ius Soli, praticamente un voto di scambio....

E.B


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