Trieste : al porto protesta ad oltranza contro il Foglio Verde

 "Proseguiremo ad oltranza. Le mobilitazioni e presidi al varco 4 nascono da varie categorie lavorative e genitori. Tutti questi, con il Coordinamento del No green pass si assumono responsabilità di questa battaglia per la libertà di tutti contro questo ulteriore ricatto". Lo ha annunciato una portavoce del Coordinamento No Green pass Trieste in una conferenza stampa.  Momenti di tensione al varco 4 Dopo l'intervento di alcuni portuali, tra cui l'ex portavoce del Clpt, che hanno invitato alla calma, la situazione al varco 4 del porto di Trieste sembra essere tornata tranquilla dopo momenti di tensione. Alcuni giornalisti erano stati accerchiati da decine di manifestanti contro il Green pass e coperti d'insulti.  In attesa dello sgombero, i no vax subentrano ai portuali Con lo sgombero ormai imminente, sta per chiudersi con una imprevedibile spaccatura la protesta dei green pass al porto di Trieste. Da una parte Stefano Puzzer e la maggioranza dei portuali in sciopero che ne sono stati protagonisti fino a due giorni fa, dall'altra il movimento no vax cittadino che ha preso sempre più il possesso della piazza, anche attraverso il pubblico processo di ieri sera al portavoce del Clpt, il sindacato da cui si è dimesso. Più di tutto ha contato il Coordinamento no vax locale, i cui esponenti, lo hanno circondato ieri sera per fargli cambiare idea. La maggior parte dei portuali nelle ultime ore si era persuasa che portare avanti una battaglia che stava minando oltre che le tasche anche finanze e credibilità del porto, amato da chi ci lavora, non aveva senso senza una partecipazione maggioritaria. Nella dichiarazione di oggi, in cui ha chiarito di non avere nessuna intenzione di revocare le dimissioni nonostante in molti glielo avessero chiesto, Puzzer ha fatto allusioni nemmeno troppo velate a chi "mette in giro delle falsità e vuole notorietà su noi portuali, chiamandoci traditori, e non mi riferisco ai giornalisti". Ha anche invitato chi continuerà il presidio a "stare seduto in pace" quando arriverà il momento dello sgombero che, questa è la sensazione, sarà salutato come un sollievo dalla maggioranza dei lavoratori in sciopero, salvo la quindicina più vicina alle posizioni dei 'duri' tra i no vax. - 

RAI NEWS


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