Iraq : il partita del leaser estremista scita Moqtada al Sadr vince le elezioni

da Wikipedia

 Considerata favorita alle elezioni legislative in Iraq, la corrente dell'influente leader sciita Moqtada al-Sadr ha rivendicato la vittoria nella tornata elettorale svoltasi due giorni fa nel Paese e contrassegnata da un’astensione record di quasi il 60%. Sarà la prima forza in Parlamento con più di 70 seggi su 329. "Il numero approssimativo è di 73 seggi", ha detto all'AFP un funzionario sadrista dopo aver contato il numero dei candidati della corrente che si sono assicurati un seggio. Ciò significa che il gruppo peserà parecchio nella formazione del nuovo Governo e per la nomina del futuro premier.


Dal canto suo, il partito Taqadom, dell'influente capo del Parlamento Mohamed al-Halboussi, un sunnita, afferma di aver ottenuto "più di 40 seggi in Parlamento". Un'altra tendenza è la svolta dell'Alleanza per lo Stato di diritto dell'ex primo ministro Nouri al-Maliki. "Abbiamo ottenuto 37 seggi in Parlamento", ha assicurato un funzionario del movimento. La seconda forza del Parlamento uscente, la coalizione Hachd al-Chaabi, sembra invece in declino, secondo gli osservatori, anche se la coalizione, alleata con l'Iran, rimane un attore chiave nello spettro politico.


Gli analisti ritengono che al di là della distribuzione dei seggi in un Parlamento che si preannuncia frammentato, l'assenza di una chiara maggioranza costringerà le diverse fazioni a negoziare alleanze. In un Paese stretto tra Iran e Stati Uniti, le parti avvieranno lunghe trattative per accordarsi su un nuovo premier, carica che tradizionalmente spetta a un musulmano sciita, ma anche sulla distribuzione dei portafogli ministeriali.

FONTE RSI CH

Commenti