Afghanistan : attentato dell' Isis a Kunduz, almeno 50 morti

 Un'esplosione nei pressi di una moschea sciita della città di Kunduz, nel nord-est dell'Afghanistan, ha fatto almeno 50 morti e 140 feriti, secondo quanto riferiscono fonti ospedaliere. Si sarebbe trattato di un kamikaze. Stando alle dichiarazioni delle autorità talebane, le persone uccise o ferite sarebbero in totale un centinaio e la maggior parte sarebbe deceduta. Se il bilancio venisse confermato, si tratterebbe del più grave attentato dal ritiro delle forze armate statunitensi completato il 30 agosto.


Non c'è stata una rivendicazione immediata, ma è noto che nel Paese gli sciiti sono nel mirino degli attentatori appartenenti al sedicente Stato Islamico. L'attacco di venerdì arriva cinque giorni dopo l'esplosione di una bomba in una moschea a Kabul che ha fatto cinque morti: un atto che poi è stato rivendicato dall'IS.


La leadership talebana è alle prese con una crescente minaccia da parte da parte del gruppo islamista Khorasan, espressione locale dell'IS, che ha preso di mira le minoranze religione in Afghanistan. Lo stesso gruppo ha rivendicato l'attentato dello scorso 26 agosto all'aeroporto di Kabul in cui sono morti 169 afghani e 13 militari americani, durante gli ultimi giorni del caotico ritiro statunitense.

RSI.CH


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