I combattenti talebani hanno subito perdite e sono stati costretti a ritirarsi da quest'area, ha detto a TASS una fonte nella regione vicina alla milizia
IL CAIRO, 12 settembre. /TASS/. Le ostilità tra i talebani (fuorilegge in Russia) e il fronte della Resistenza nazionale sono scoppiate domenica dopo una pausa nella provincia settentrionale di Baghlan, in Afghanistan, ha detto a TASS una fonte nella regione vicina alla milizia.
"Questa mattina, gli scontri tra talebani e combattenti della milizia sono ricominciati nella valle di Andarab di Baghlan, nel distretto di Puli Hisar. I combattenti talebani hanno subito perdite e sono stati costretti a ritirarsi da quest'area", ha detto la fonte.
I talebani hanno lanciato un'operazione su larga scala per riprendere il controllo dell'Afghanistan dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato il ritiro del proprio personale militare dal paese. Il 15 agosto, il presidente afghano Ashraf Ghani si è dimesso ed è fuggito dal paese, e le forze talebane hanno fatto irruzione a Kabul, senza incontrare resistenza. Le forze che si oppongono al governo talebano hanno offerto resistenza, che era guidata da Ahmad Massoud, nella provincia del Panjshir. Saleh, che si è dichiarato "presidente ad interim", ha esortato il Paese a sostenerlo.
Il 12 settembre, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha annunciato che il movimento aveva assunto il pieno controllo del Panjshir, ponendo così fine alla guerra in Afghanistan. A sua volta, Massoud ha dichiarato che la resistenza continua, invitando tutti gli afghani a iniziare una ribellione a livello nazionale. Il portavoce della Resistenza Ali Maisam Nazary ha chiarito in seguito che il movimento si sta muovendo verso tattiche di guerriglia.
AGENZIA TASS
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