E con il collasso socio politico ed economico della Tunisia, paese islamo scafista, fallito, situazione aggravata da un vero e proprio colpo di stato attuato dal presidente della Repubblica, Saied, numerosi analisti internazionali prevedono l' esodo di qualcosa come 75.000 clandestini tunisini, ma anche appartenenti ad altre nazionalita'. Un esodo ovviamente diretto verso le coste siciliane, e questa prevedibili situazione costituisce una sicura emergenza nazionale per l' Italia, peraltro interessata da provvedimenti restrittivi delle liberta' personali a causa della pandemia in corso. Non si puo' prevedere come il fallimentare governo Draghi possa gestire una situazione del genere, con migliaia di clandestini tunisini e di altri paesi africani, che appena sbarcati fuggono indisturbati dai centri d' accoglienza , con molti di essi positivi al Covid, uno scenario devastante per il paese, con il rischio di un ulteriore diffusione del contagio pandemico. E di fronte all' inerzia del governo Draghi a livello internazionale, c' e' quindi da prevedere il peggio per l' Italia, stretta tra la crisi pandemica in corso e da un' invasione incontrollata di clandestini che rischia di destabilizzare non solo la sicurezza nazionale ma anche l' economia.
EDO BAGATTI
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