L’intervento di stenosi diverticolare a cui deve essere sottoposto Papa Francesco è un’operazione “difficilmente programmabile” perché “si tratta di una infiammazione della parete del colon che provoca una occlusione intestinale quando una precedente terapia di antibiotici non ha avuto efficacia”. Lo ha spiegato il professor Renato Andrich, per anni primario di chirurgia oncologica e senologia dell’Ospedale San Giovanni di Roma aggiungendo che la degenza sarà di almeno una settimana.
Nel caso del Pontefice, ricoverato oggi all’ospedale Gemelli, “occorre effettuare una resezione del colon, in parole povere bisogna asportare la porzione di colon malata”, ha aggiunto Andrich parlando della stenosi diverticolare sintomatica del colon.
“Con la diverticolosi, il colon presenta già delle piccole sacche che normalmente non danno alcun disturbo. Ci possono però essere delle complicazioni, come emorragia, perforazione e stenosi, come sembra si sia verificato per il Santo Padre – aggiunge – In quest’ultimo caso, si verificano delle infezioni dei diverticoli che estendono l’infiammazione a tutta la parete”.
L’intervento chirurgico, ha aggiunto ancora il professore, “avviene in anestesia generale, è un’operazione importante specie in una persona fragile e over 80. Il Papa avrà probabilmente una degenza di almeno una settimana”.
ASKA NEWS
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