Caso " Open Arms " : processo politico al leader della Lega Matteo Salvini

 Ed il rinvio a giudizio, deciso dai giudici del Tribunale di Palermo, in relazione alla vicenda dei 147 finti profughi della nave Ong " Open Arms ", che l' allora ministro degli Interni Matteo Salvini, rifiuto' di far sbarcare a Lampedusa, e' un chiaro atto politico che ha diversi obiettivi. Il primo ovviamente e' giudicare politicamente il leader della Lega, per la sua azione di ministro della Repubblica, un chiaro sconfinamento di queste toghe rosse, nell' azione politica di un ministro legittimamente nel pieno delle sue funzioni. Il secondo obiettivo e' ovviamente eliminare dalla vita politica Matteo Salvini, in prospettiva di future elezioni politiche, impededogli di candidarsi in Parlamento, terzo obiettivo e forse piu' importante , accellerare con questo processo a carico di Salvini , l' uscita dal governo da parte della Lega, la cui presenza e' sempre piu' non tollerata dal Pd del nuovo segretario Enrico Letta. Un atto giudiziario senza precedenti, che dimostra l' assoluta non credibilita' di questo sistema giudiziario, che ovviamente non e' piu' al di sopra delle parti, ma fa pienamente politica. Da certi colli romani, di fronte a questo sfascio della giustizia, non si ha nulla da dire e soprattutto da " fare" ? Oppure l' assordante silenzio significa una sola cosa : piena corresponsabilita' in queste azioni di giustizia politica atta ad eliminare con la via giudiziaria i propri avversari politici.

EZIO BELLEI


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